martedì 26 luglio 2016

Stress da lavoro correlato - burnout nella professione veterinaria.

da Redazione

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Nell'ambito delle attività formative, l'Ordine ha deciso di affrontare un tema diverso ma ugualmente importante non solo perché legato agli aspetti psicologici della professione nonché agli obblighi dettati dalle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavori. Il burnout o stress da lavoro correlato è uno dei fattori di rischio previsti dal DLgs 81/2008, che tutti gli studi professionali (con almeno un collaboratore) e non (riguarda anche il settore pubblico) sono tenuti a riconoscere e prevenire. Da una recente indagine promossa dall’ANMVI insieme all'Università di Parma è, infatti, emerso che i  medici veterinari soffrono di esaurimento emotivo e depersonalizzazione. L’esaurimento sarebbe imputabile agli orari di lavoro, soprattutto da parte di chi lavora più di 8 ore giornaliere. Soggetti più a rischio sono risultate le donne con stato civile libero e con un lavoro precario. Il veterinario lamenta anche la poca incidenza dal punto di vista sociale, l’eccessiva  responsabilità, la mancanza di senso di appartenenza, scarse possibilità di carriera ecc. ecc. Tra i sintomi  derivati anche quelli fisici: cattiva digestione, stati infiammatori, dolori scheletrici e muscolari. La dr.ssa Beatrice Caverni, docente presso l'Università di Pisa - Facoltà di Medicina Veterinaria, durante l’incontro spingerà i partecipanti a un processo di autoanalisi del proprio stato emotivo e darà consigli fondamentali per riconoscere la sindrome e affrontarla in maniera adeguata nonché per una corretta prevenzione nel contesto lavorativo. In allegato la brochure con il programma dettagliato e le informazioni sui costi e la sede. Brochure corso Burnout e link per l'iscrizione (previo login al portale)